Sacco e Vanzetti: potete bruciare i nostri corpi ma non posso distruggere le nostre idee.

Il 23 Agosto 1927 anche di fronte a numerose ed animate proteste verranno uccisi gli anarchici Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti. Sacco faceva l’operaio in una fabbrica di scarpe mentre Vanzetti dopo aver acquisito un carretto per vendere il pesce da un’italiano migrante come lui in USA, si arrangiò con numerosi lavoretti qua e là per il continente del nord America.

Furono arrestati con la falsa accusa d’aver ucciso durante una rapina un contabile e una guardia del cazaturificio “Sater and Morrill”. Pur scagionati da diverse testimonianze, quella chiave fu del portoghese Celestino Madeiros, i due anarchici furono assassinati dallo stato americano mediante sedia elettrica.

Cinquant’anni esatti dalla morte il 23 Agosto 1977 perfino il governatore dello Stato del Massachusetts, Michael Dukakis, riconobbe ufficialmente le malsane indagini e gli errori commessi in processo e riabilitò totalmente la memoria di Sacco e Vanzetti.

Perchè potete uccidere un corpo e anche bruciarlo, ma non silenziare un’idea che resisterà. In alto la fiaccola, per Nicola e Bartolomeo.