Qui salvavamo vite umane – Al Shifa

L’esercito entra al ospedale Al Shifa per un’operazione militare con carri armati, armi spianate, mitra e soldati. Secondo le testimonianze del medico palestinese Khaled Abu Samra le forze speciali lasciarono solo 30 minuti di tempo per allontanarsi dalla struttura. Una struttura popolata da 1500 persone del personale medico e più di 7000 sfollati.

Partono degli scontri a fuoco all’esterno della struttura. Le forze speciali irrompono. E se da una parte si parla di un’operazione mirata e senza “frizioni”, l’ONU dichiara che sono morte 40 persone fra i pazienti. L’ospedale ormai si trasforma in un baratro di silenzio. Tutto questo per “cercare informazioni d’intelligence” come riportano le dichiarazioni mezzo stampa. E mentre il toro da del cornuto all’asino dichiarando cito testualmente: “Non commenteremo in dettaglio un’operazione militare israeliana in corso. Come abbiamo già detto, non sosteniamo gli attacchi aerei contro un ospedale e non vogliamo vedere scambio di colpi in un ospedale dove persone innocenti, pazienti che cercano cure, vengono prese tra due fuochi. Gli ospedali e i pazienti devono essere protetti” in quel ospedale laggiù si provava a salvare delle vite umane.

E l’avete impedito. Ed ora c’è tanto troppo silenzio.

#FREEPALESTINE

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