Ogni due giorni, una di noi.

Ogni due giorni, una di noi. I femminicidi nel 2023 aumentano con una media spaventosa che rappresenta un silente massacro di corpi e vite in questo paese. Un trend che rispecchia i dati del 2022 che sancivano un aumento del 12% su base annuale con un totale di 125 anime strappate. Ci chiediamo cosa pensa di fare questo governo con madri, donne e cristiane. Ci chiediamo dove siano le politiche sociali che possano da una parte scardinare la cultura macista e clericale di questo paese e dall’altra supportare le donne che subiscono tali viscide violenze. Il silenzio si muove e striscia fra le righe di narrazioni tossiche giornalistiche che si schiantano contro il boato perbenista di una società che preferisce girarsi dall’altra parte piuttosto che affrontare il problema. In numerose città le cosiddette Case delle Donne vengono chiuse, definanziate ed in alcuni casi pure sgomberate. In molte regioni non esistono politiche per la cura. In tutto il paese si continua a morire.