Non mi avrete mai come volete voi

Non mi avrete mai come volete voi. Mai. Non mi allineerò mai al pensiero comune del riarmo globale e degli eserciti come strada maestra per la pacificazioni di territori e popoli. Non mi allineerò mai alla massa informe dei benpensanti populisti e nazionalisti che, giocando alla politica “delle tre carte”, spostano l’attenzione dai cancri di questa società. Non mi allineerò ai partiti, fallimento della classe politica nata e cresciuta da ben altri terreni, che giocano con le percentuali e con gli algoritmi compiacendo le big tech o i mass media sistematici. Non mi allineerò a questa nuova editoria dove la verità non è realtà e dove la discussione è perdita di tempo, perchè difficilmente capitalizzabile. Non mi allineerò ai trand, alle influenze, alle mode e ai vostri prodotti “del tutto subito” per poi domani tornare sullo stesso scafale in una sorta di rapporto di tossicodipendenza. Non mi allineerò alla velocità che ci state obbligando ad attraversare: una rapidità che non mi permette l’analisi, l’ascolto e il confronto anche radicale e conflittuale. Non mi allineerò a chi sbatte esseri umani in CPR o in fabbriche che massacrano per un profitto che finisce nelle mani dei soliti noti. Non mi allineerò ad una scuola che, insieme alle periferie, vengono abbandonate oppure usate come esperimenti di repressione sociale su scala.

Non mi avrete mai, come volete voi.