Madeleine Pelletier

Oggi 29 Dicembre 1939 moriva Madeleine Pelletier, militante anarchica francese, prima donna psichiatra francese della storia. La storia di Madeleine Pelletier, si interseca negli anni delle grandi rivoluzioni filosofiche e sociali del continente europeo. Promulga prima la lotta socialista, poi il giubilo per la rivoluzione bolscevica per poi, notando la deriva dittatoriale, abbracciare l’anarchismo. Si veste da singolarità maschile perchè gli va, perchè protesta contro un mondo patriarcale tossico. Si avvicina al femminismo, scrive moltissimo, lotta ovunque. Pure con il movimento delle Suffragette a Londra nei primissimi anni del 900. Scrisse sul patriarcato: « Nello stesso tempo in cui le donne devono emanciparsi come classe, è assolutamente indispensabile che si emancipino come sesso », e portò i capelli corti e si vestì come un uomo. A questo proposito scrisse: « Io mostrerò i miei seni quando gli uomini si vestiranno con dei pantaloni che mostrino i loro coglioni » Pratica l’aborto, pur essendo reato gravissimo per i tempi. Proprio per questo fu arrestata ma non fu in alcun modo processata perchè considerata “pazza, matta”. La logica della corte fu: “Come poteva non essere pazza una donna colta e di buona famiglia che si professava anarchica e femminista e che si vestiva da uomo e praticava l’aborto?”. Benché offesa da un ictus nel 1937 fu rinchiusa in un carcere psichiatrico anche detto manicomio. Morì internata proprio il 29 Dicembre 1939.

A Madeleine, esploratrice fiera, libertaria e rivoluzionaria di un mondo nuovo, senza patriarcato, senza clero, senza sessismo e classismo sessuale. A te, grande e meravigliosamente rivoluzionaria Madeleine.