L’essere umano finisce dove inizia il soldato

L’essere umano finisce dove inizia il soldato. I conflitti mondiali, sovvenzionati dal Capitale, si moltiplicano. Gli arsenali sono vuoti e le notizie che rimbalzano nei vari media dichiarano che l’industria bellica non riuscirà a sostenere le richieste di armamenti per il conflitto russo-ucraino.

Mi chiedo quanto l’essere umano possa considerarsi “intelligente” di fronte ad una società sempre più sfaldata ed individualista, dove le armi vengono finanziate ma scuole e servizi socio-sanitari no. Dove le bombe cadono copiose dal cielo ma le infrastrutture crollano a pezzi, uccidendo persone. Dove le carabine e le pallottole fischiano, ma il lavoro è sempre più precario e schiavistico.

L’essere umano e la sua conseguente intelligenza, termina quando comincia un soldato.
Disertare la guerra. Disertarla ora.