La “scesa” in campo di Berlusconi

Il 26 Gennaio 1994, in TV appare per la sua scesa in campo Silvio Berlusconi facendo ufficialmente decollare quello che sarà un vero e proprio incubo generazionale. Imprenditore milanese, editore televisivo in un video messaggio di circa 9 minuti inviato a tutti i telegiornali dell’epoca si presenta al pubblico come l’amante della libertà, del paese. La storia insegnerà e racconterà di infiniti processi e lati estremamente bui della sua storia professionale, personale nonché pubblica. Governerà diverse volte, sarà sempre in Parlamento a parte per un determinato periodo, creerà il berlusconismo in Europa e nel mondo. Macinò senza pietà i diritti di un’intera generazione che negli anni scese in piazza ferocemente contro le sue politiche. Politiche scellerate nei contratti di lavoro, sulla scuola e sulla “cosa pubblica” spesso depredata da collaboratori e da “amici di merenda”, come citano le inchieste e sentenze.

Da qui, cominciò un vero e proprio incubo per tant*, tante e tanti di noi.