La nostra ultima canzone

E lasciati andare e respira forte la nostra ultima canzone, rivoluzione. Balla come solamente tu sai fare fra i leggeri venti che porteranno una nuova primavera. Ti immagino lì con quella bandiera al vento a muovere i corpi di chi ha per oggi il nulla e per domani un incubo. Ti ho intravisto fra i binari e le piazze, oltre il ponte, di questa città che tanto vorremmo fosse nostra ma lo resta solo nei pensieri. Mi avvolgo come a cercare del calore, fra le righe di un libro in un Dicembre nero e freddo mentre aspetto di incontrarti ancora perché il gelo non può durare per sempre e a noi i sogni non bastano. Lottiamo nelle scuole, nei luoghi di socialità e di fatica, lottiamo per vederti ballare dolce rivoluzione. Ieri e domani, oggi e per sempre fra i versi di quel libro continuo ad immaginarti libera lassù su quel molo a sventolare ciò che è più importante: il nostro amore ribelle e di rivolta. La primavera arriverà e allora balleremo insieme finalmente la nostra ultima canzone.