L’8 Marzo è per ieri, oggi e domani

L’8 Marzo è per ieri, oggi e domani. Lotto tutto l’anno, ogni giorno, in ogni luogo possibile. La convergenza delle lotte diventa marea viola contro un sistema misogino, patriarcale, sessista dai sapori e dai colori d’ oro, mirra ed incenso. Ci vendono un mondo dove i nostri “salvatori” col “potere di Dio” ci salveranno dai “cattivi” che minacciano cosa? Minacciano il loro status quo e, di conseguenza, le soggettività più esposte a tutta questa tempesta, finiscono come capri espiatori valoriali per delineare la linea che separa “il loro mondo” e il “nostro mondo”.

Le teorie misogine del parrucchino arancione americano, le mosse governative tutte made in Italy vuote ed usate come banderuola propagandistica sui mass media, le associazioni pro-vita che sguinzagliate in giro per la penisola ostacolano il libertario processo di autodeterminazione delle singolarità che desiderano un mondo diverso da quei sudici binari pre-impostati, che sanno di plastica e di repressione.

La violenza sistemica nei luoghi aggregativi, ludici e non, lavorativi e non, che portano ad una esclusione coatta e violenta contro chi desidera autogestirsi fino a creare una specificità meravigliosa e libera.

Oggi è per ieri e per domani. Lottiamo ancora ed ancora. Ci vediamo in corteo. Sempre dalla stessa parte mi trovere.