A Gigi Proietti, scomparso oggi all’età di 81 anni, 02 Novembre 2020.
Brancaleone: Chi è? Chi sie?
Morte: Son la tua morte! Non mi chiamasti?
Brancaleone: I-io?
Morte: Sì. Fosti tu a invocarmi!
Brancaleone: Ah, aah sì… parole che sfuggono, nell’empito dei sentimenti… e che si sape mai furon prese a serietà.
Morte: D’ora innante lo saranno. Preparat’a morire!
Brancaleone: Lo come? In sull’istante?
Morte: [ridendo] Oh che s’aspetta… io ci sono, tu ci sei… Ti fo scegliere: un coccolone? Peste improvvisa? Verniculite? Ovvero un fulminante disciogliersi de il corpo?
Brancaleone: [ridendo sprezzante] Le misere proposte! Brancaleone da Norcia debbe aversi morte gloriosa, con l’arme in pugno et per causa iusta! Eh questo mi spetta: son cavaliere!
Morte: Come tu vvoi… t’hai tempo le sette lune, trascorse le quali io verrò a ti pigliare dove umque et come umque!
Brancaleone: Sette lune?! Mi basta l’arco d’un sol iorno per trovare la mia degna morte!
Morte: Quand’è così, voglio aiutarti. Le cinque miglia di qui, il loco detto “Ponterragno”, stassi per compiere uno delitto contra uno innocente. Tu tenta a salvarlo, et avrai così gloriosa morte. Io là sarò, tra minuti diece. Procedimi!
Brancaleone: Diece minuti col caval mio Aquilante? Facimo in fra un’oretta, et ivi sarai mia! Birba a chi manca!
Morte: Birba!
Ciao Gigi Proietti. Grazie di tutto.