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Georg Elser
Georg Elser

Oggi 9 Aprile 1945 veniva giustiziato dalla Gestapo Georg Elser autore del attentato ad Adolf Hitler, il suo tentativo di fermare l’incubo nazista. La vita di Georg Elser comincia in un piccolo paesino tedesco lavorando prima come falegname, poi al tornio, poi nel mondo della carpenteria quando la croce nazista cominciava a sventolare fra i venti europei. Il carisma del leader nazista che intossicava la popolazione, la sua propensione violenta e razzista, la sua visione guerrafondaia portarono Georg ad avvicinarsi ai movimenti rivoluzionari tedeschi che combattevano la spirale nazista tedesca.

L’8 novembre 1939 decise di creare e di posizionare una bomba per assassinare lo stesso Fuhrer che sarebbe stato presente per un comizio del partito nazista presso la birreria di Monaco chiamata Bürgerbräukeller. Si nascose la notte prima, posizionò l’ordigno di sua invenzione e settò il timer ma per una serie di vere e proprie sfortune, Hitler se ne andò dalla birreria in anticipo (il motivo fu il maltempo: doveva ripartire in aereo ma siccome le condizioni non lo consentivano, decise per il treno portandolo così ad andarsene in anticipo). L’ordigno esplose ed uccise 8 persone ma non il fuhrer.

Georg Elser, decise di scappare per sottrarsi all’arresto verso la Svizzera ma fu arrestato da due doganieri insospettiti. Fu pestato di botte ferocemente dalla Gestapo, frustata come lo stesso Himmler, dato che secondo loro non era assolutamente tollerabile che un “sempliciotto, svevo ed artigiano avesse potuto uccidere Hitler”. Fu trascinato qua e là fra galere, celle e campi di concetramento. L’ultimo, dove morì fu quello di Dachau. Poco prima della sconfitta tedesca, arrivò l’ordine: fucilazione. Il 9 Aprile 1945 in un gelido campo chiamato Dachau veniva assassinato Georg Elser. Non vide mai la fine del nazismo e della guerra. A Königsbronn si trova una targa commemorativa che recita:

“Con il mio gesto volevo evitare un immane spargimento di sangue
In memoria di Johann Georg Elser, cresciuto a Königsbronn.
L’8 novembre 1939 voleva impedire il genocidio con il suo attentato ad Hitler. Il 9 aprile 1945 fu assassinato nel campo di concentramento di Dachau.”

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