Contro lo sgombero del Campetto Occupato di Giulianova

In sostegno e in solidarietà al Campetto Occupato (@campetto.occupato) minacciato di sgombero a Giulianova. Il Campetto Occupato nasce da una storia di riappropriazione degli spazi abbandonati della cittadina abruzzese. Il primo spazio nasce proprio da un abbandonato campetto di calcio ove trovarono rifugio anche tante persone senza un tetto sopra la testa. Poi il primo sgombero, una manifestazione e la successiva rioccupazione in zona “Lido”.

Ora la solita amministrazione comunale, avida di soldi e di repressione, con la solita scusa del PNRR (oramai arma di sgombero statale privilegiata di questi tempi vedi L.S.O. Buridda a Genova) vogliono provare a cancellare ancora una volta uno degli esperimenti di movimento fra i più interessanti della zona e d’Italia.

Risponderemo a tutti i vostri colpi. Parata dopo parata. Perchè lì vogliono e vogliamo che resti il Campetto Occupato.

Seguiteli attraverso i mezzi digitali sì, ma andate nel posto se potete e volete, portando il calore, la forza e la solidarietà attiva che solo il movimento può dare assieme a tutta quella popolazione che si schiera a favore di chi riapre gli spazi e li cede alla comunità fuori dalle logiche capitalistiche e di sfruttamento del territorio.