Armita Garavand, 16 anni, è attualmente ricoverata in condizioni gravi e in coma presso l’ospedale Fajr di Tehran dopo essere stata picchiata, il 1 Ottobre 2023, in modo disumano dalla polizia morale iraniana dopo essere stata avvistata in metro senza velo.
I fatti completi [AGGIORNAMENTO AL 5 OTTOBRE 2023 ORE 10:10]
Armita Garavand, si trovava sulla metro di Tehran, domenica mattina, quando è stata avvicinata dalla polizia politica, morale e religiosa iraniana perchè accusata di non porre il velo a coprire il capo. Nel video del fatto si vede il suo corpo trascinato a peso morto fuori dal vagone del trasporto pubblico.
Gli agenti di sicurezza del governo hanno sequestrato i telefoni cellulari di tutti i membri della famiglia di Armita perché sospettati di aver inviato immagini registrate dopo il rilascio delle foto di Armita nel reparto di terapia intensiva, ove si trova attualmente la ragazza.
Ieri sera, i media affiliati al governo hanno pubblicato un’intervista con i genitori. In questa intervista, la madre di Armita ha dichiarato: “Non lo sappiamo; hanno detto che ha avuto un collasso”. Fonti vicinissime alla famiglia e ai familiari confermano che tale documento video/intervista è stato creato a tavolino dalle forze governative attuando forti pressioni alla madre e al padre di Armita.
Attualmente le forze governative, presidiano stabilmente l’ospedale controllando chiunque entri ed esca e per evitare che si creino cortei e presidi di protesta.
L’ONG curda Hengaw Organization for Human Rights richiede l’intervento immediato di un team medico terzo ed esterno al controllo governativo diretto per assicurarsi delle condizioni della ragazza e che essa riceva tutte le cure possibili per salvarla.
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