7 Dicembre 1968: uove marce sulla prima della Scala di Milano

7 Dicembre 1968: uova e verdura marcia sulla prima della Scala di Milano, portate dal Movimento Studentesco e scagliate contro le “belle” pellicce e i costosi vestiti dei borghesi.

In quel momento stava per cominciare lo “show” dell’alta società italiana al Teatro la Scala di Milano con in cartellone il Don Carlos di Giuseppe Verdi, diretto da Claudio Abbado.

Il nascente Movimento Studentesco, in quella occasione guidato da Mario Capanna, si riunisce poco fuori dal teatro lirico e all’arrivo dei primi borghesi e delle “sciure” milanesi comincia a far piovere sugli smoking e sugli abiti preziosi dei ricchi della città e d’Italia una pioggia di uova e verdure marce.

Una contestazione che non si era mai e dico mai visto! Lo scontro con la Polizia risulterà inevitabile. Una protesta che porterà le istanze del Movimento Studentesco su tutti i quotidiani in prima pagina in tutto il mondo. Le contestazioni si ripeteranno ogni anno, per molti altri anni anche se con diverse fasi d’intensità.

La contestazione è citata anche da Fabrizio De Andrè nella canzone “Coda di Lupo”.

«E forse avevo diciott’anni e non puzzavo più di serpente
Possedevo una spranga un cappello e una fionda
E una notte di gala con un sasso a punta
Uccisi uno smoking e glielo rubai
E al Dio della scala non credere mai»